Visualizzazioni totali

domenica 17 marzo 2013

A Milano è Aronica il vero match winner per i rossoneri ( 2-0)

Gli allenatori cambiano o tornano, la codardìa e l'ottusità tattica rimane. Mai vista squadra che già partendo da una base infima reiteratamente insiste nei nomi e nelle tattiche conservative, masochiste e sterili che ci hanno portato li dove siamo, ultimi e a un passo dalla B.
Si dirà, volevamo far punti contro il Milan a Milano? beh si semmai si fosse osato come mai si osa st'anno a sparigliare queste dogmatiche formazioni ridicole messe in campo.
Sannino, rispolvera Donati in mezzo ( uno a fine carriera )  schiera ancora Morganella,  schiera Garcia, schiera Kurtic, schiera Rios...  e ancora una volta non si vede  in campo la doppia punta. Come  in una faida interna che ovviamente pagano solo tifosi e una classifica sempre più irrimediabile, oggi nel rientro di Sannino si nota anche come  tutti gli argentini portati da  Lo Monaco siano finiti in panca... che sia un caso? io non credo, aggiungo che e' uno schifo.
La squadra oggi ha giocato con impegno e decenza, ma il milan passeggiava, poi un nostro grande top player, uno capace di finalizzare due occasioni su due, ha procurato prima il rigore del vantaggio e poi fatto un gran tap in per il raddoppio del Milan, costui si chiama Aronica Salvatore,"il liquidatore".
E' davvero il teatro dell'assurdo e del patetico questo povero nostro Palermo.
Balotelli sigla su rigore il vantaggio del Milan
Chi gli vuol bene, a parte noi impotenti tifosi? Nessuno temo! Ne la buona sorte che del resto non può aiutare chi audace non è ne per scelte tecniche ne per valori individuali, ne gli arbitri che con plateale facilita sono munifici nel fischiarci contro rigori quasi settimanalmente. Chissà forse alla lega di A, e all' Aia,  non pare vero poter infierire e togliersi dalle balle dalla stanza dei bottoni un personaggio comunque scomodo come Zamparini.
Ma sia chiaro non cerco alibi, questa è solo una circostanza attenuante, il vero fatto è e rimane che davvero in questa squadra con qualsiasi allenatore alternatosi st'anno si è fatto sempre il massimo perche' si rendesse il minimo. Scelte sempre più avvilenti che possono denotare solo due possibilità; o davvero questi signori di calcio capiscono zero, o dietro come complottologi vari pensano,  c'è una chiara regia tesa ad impedire qualsiasi residua chance di salvezza.
La partita di oggi ha visto un Milan normalissimo che ha gestito senza affanni un Palermo  più vivace e meno sulle gambe del solito,  ma come sempre  proverbialmente spuntato e inoffensivo dalla trequarti in su.
Sannino ha schierato una formazione con la sola punta Dybala supportata da sua maestà " fumo senza arrosto" Ilicic, con alle spalle un centrocampo di eminenze grigie formato, dal mini bulldog Rios, dal magnifico nulla che corrisponde al nome di Kurtic e dal redivivo ( si fa per dire) Donati, preferito ancora una volta ai misteri degni di Voyager e Giacobbo, che rispondono ai nomi di Alejandro Faurlin e  Nicolas Viola  (oggi scongelato per una manciata di minuti dopo ben 45 minuti totali fin qui giocati in campionato).
sulle ali Garcia  e Morganella ( piedi d'oro) .. dietro Aronica, un top player e  vero mattatore pro milan con Von Bergen  Munoz e chiaramente Sorrentino, forse gli unici giocatori normali di questa squadra.
Vincerla era impossibile, lo è dal 24 novembre in verità, pareggiarla giocando magari e facendo scelte diverse, eternamente disattese forse oggi si, ma tant'è. Resta solo da commentare che il Siena oggi in casa non ha vinto, ma a Palermo si, che il Genoa ha perso, cosi come il Pescara, ma che entrambe chiaramente gli unici punti fatti in trasferta fin qui nel girone di ritorno ovviamente li han fatti contro di noi, contro il Palermo. Morale? beh,  a nove dalla fine  la matematica ci invita ancora a credere in una difficilissimissima salvezza, ma il buon senso e la mera osservazione delle scelte che vengono fatte partita per partita, decisamente No. Comunque sia compito di ogni vero tifoso è crederci sempre fino a granitica prova contraria quindi, come sempre FORZA PALERMO e attendiamo la Roma, dopo la sosta del prossimo turno.

PAGELLE:

SORRENTINO: 6 giornata quasi inoperosa, sul rigore quasi arriva a intercettare il tiro del " palermitano" Balotelli, sul raddoppio del Milan viene sorpreso dalla punta milanista Aronica.. ops.. dal tap in maldestro del ns difensore.

ARONICA: 2 che dire? " Nemo profeta in patria" ok! ma manco avere un cavallo di Troia! Al momento del mirabile contributo di questo figlio della..... Sicilia posso ricordare, un'espulsione evitabilissima contro il Genoa nel momento del nostro miglior sforzo per cercare la vittoria e le due perle di oggi,  UN TERRORISTA!

VON BERGEN: 6 Partita normale la sua, il Milan reti a parte non è che fosse in una giornata particolarmente vorace.

MUNOZ: 6 Come sopra,  non sono lui il portiere o Von Bergen le tare di questa squadra.

GARCIA : 6 gioca un tempo a me non pare avesse fatto danni o mostrato ragioni particolari per essere tolto a fine prima frazione.

MORGANELLA 4,5  gioca tutta la partita e a me non pare avesse fatto o mostrato ragioni tali per giocare tutta la partita.

NELSON: 5,5 subentra a Garcia,  fa qualche buon appoggio, ma anche qualche errore rischioso dentro l'area di rigore e in qualche chiusura difensiva.

DONATI: 5  Sannino ha detto che qui per lui è come se ripartisse dalla quarta di campionato, Viola non lo vedeva allora, Faurlin, non c'era e quindi in coerenza a questa miopia ritiene che Donati sia l'esempio più alto disponibile di " uomo faro". 

RIOS: 5,5 Si impegna ma come dico sempre ha mezzi limitati  coerenti con la sua struttura mignon.

KURTIC 4,5 Sarò ingeneroso, ma nessuno più di lui mi pare il manifesto della pigrizia e sufficienza d'esercizio tipiche di questa squadra. Per età e prestanza dovrebbe spaccare il mondo, invece gioca sempre di fioretto, attento quasi a non sporcarsi la maglia. Non è da A,  non è forse nemmeno da B.

ILICIC: 5 Beccato pesantemente nell'allenamento infrasettimanale il talento piu' latitante degli ultimi anni rosanero risponde come troppo spesso accade, assente . Un tiro nello specchio e qualche tentativo di accellerazione non bastano.

DYBALA: 5  Lotta e si batte, ma pare una falena che sbatte sulla lampadina, non sfonda non  salta l'uomo, è vittima delle circostanze, temo. Sul suo talento e potenziale visti cristallinamente a inizio stagione non dubito, ma e' nel posto sbagliato nel momento sbagliato, qui in queste condizioni non può migliorarsi.

FABBRINI: S.V. Pochi minuti, poca convizione tanto fumo.

VIOLA S.V. Pochi minuti in campo per fare ricordare ai tifosi che aspetto abbia. In B  era considerato uno dei migliori, nel Palermo, in questo Palermo ultimo ad oggi e cumulativamente in campionato non l'abbiamo visto in campo neppure per 90 minuti.


GIUSEPPE SANNINO: 4,5 Torna per la sua quarta stagionale in rosanero, in settimana annuncia molte novità che non arrivano. Ripropone i suoi, non schiera due punte, indugia cosi come fatto da Gasperini due volte e Malesani per 3 partite, su calciatori che reiteramente hanno fallito in stagione.

2 commenti:

  1. devo dire che concordo pienamente, soprattutto i giudizi su kurtic e aronica oltre che la critica sulle scelte di tutti questi allenatori. ma scrivi anche su qualche altra parte, sei opinionista in qualche portale? hai uno stile vivace. ciao Massimo .

    RispondiElimina
  2. si hanno giocato con piu' voglia ma penso sia successo perche' erano contro il milan, e la formazione e' sempre piena di scarsoni, basta che alla prossima il genoa vince con il siena e il pa pareggia o perde con la roma, e sono finiti tutti i ragionamenti, ciao Paolo.

    RispondiElimina