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sabato 16 marzo 2013

A Milano per mostrare dignità calcistica.

"Non c'è pace sulla terra" e men che mai nel Palermo! Ci eravamo lasciati nel post gravissima sconfitta contro il Siena al Barbera, che di fatto ha azzerato le già non altissime speranze di salvezza. L'effetto di questo ennesimo tracollo ( scusate la ridondanza) è stato l'ennesimo cambio di panchina, che dopo solo 2 settimane dal Gasperini "redux", porta ad un altro "redux" quello di Peppe Sannino, tecnico delle prime tre giornate, e scelta d'inizio campionato in questa terrificante stagione rosanero.
Domani  a Milano di scena il Sannino bis
Considerato che abbiamo vinto solo 3 partite e che domani domenica, il Palermo è di scena a Milano contro i rossoneri teoricamente sarebbe molto inutile fare analisi o previsioni banalmente ottimistiche, tanto il risultato finale parrebbe senza storia. Ma la palla e' tonda si dice e quindi sia perchè la vita è piena di sorprese, sia perchè lo sport sa essere imprevedibile, una residua possibilita' che il Palermo possa fare risultato esiste comunque.
Sannino con se porta il 4.4.2  un modulo che prevede la doppia punta di ruolo, desiderio a lungo disatteso in quasi tutta la stagione. Si dice che il tecnico campano, che a dir la verità nelle prime 3 giornate di campionato non aveva certo fatto vedere grandi cose, abbia strigliato pesantemente la molle truppa rosanero. In tal senso va vista la volontaria "gogna"(che approvo) a cui ha voluto sottoporre i giocatori nello scorso allenamento settimanale tenuto a porte aperte al Barbera, e dove come prevedibile i tifosi accorsi non sono certo andati in ossequio e celebrazione dei nostri calciatori.
Quindi al di là di ipotesi di reazione in campo o con quali uomini o schemi si scenderà sul prato di san Siro che ometto, per pura sfiducia su questo gruppo e perchè probabilmente troppo tardi per tutto, mi limito a sperare solo che Sannino possa intanto dar spazio a buona parte di quei giocatori che durante la stagione sono stati ignorati. Magari se non altro potremmo scoprire un Palermo più capace, caparbio e dignitoso dei tanti.... troppi visti in campo quest'anno.
La speranza, notoriamente ultima a morire ci impone di sperare se non altro in un sussulto d'orgoglio
  finale che possa se non evitare il verdetto di  retrocessione ( probabile) ritardarlo il più possibile. Sarebbe questo forse un inutile effimero orgoglio finale, capace di acuire solo tanti rimpianti, ma lo sport deve anche ricordare la fierezza di essere quel che si è e difenderlo, sia nei momenti di grande soddisfazione che quelli di grande depressione sportiva.
Spero dunque di vedere domani un Palermo diverso, che  nonostante atteso da un compito probabilmente insormontabile dia almeno prova di vivacità coraggio e quell' orgoglio mai visti st'anno. Spero che Sannino dia spazio a gente come Viola o Faurlin, quasi mai visti, che faccia debuttare Sperduti, che tolga dal campo tante figure tristi e inutili che stoltamente hanno giocato a lungo senza mai essere posti in discussione, già questo sarebbe un buon motivo per vedere questa partita con animo meno incupito e curioso. FORZA PALERMO, sorprendici.

5 commenti:

  1. allora insisti? questa si che è vera fede! pensavo non continuassi, e avresti avuto motivo. saluti, Paolo.

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  2. ahaha e si Paolo,mi chiedo pero' quanto sia fede o stupidità pura ;)

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  3. Forza Palermo Actarus... domani non si possono fare punti, e' quasi finita' ma ci sono in palio 30 punti ne bastano 20, chissa' che con sannino, ciao, ho trovato il tuo blog per caso, Giuseppe da Carini.

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  4. Anche se vincessimo, la reale possibilitã di salvarci sarebbe sempre vicina al 4%

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  5. e si...non più del 5%... dovrebbero cambiar pelle in 10 partite x avere possibilità.

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