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sabato 2 marzo 2013

Domani Torino Palermo: "Chi di speranza vive"...

A Torino, il Capitano Miccoli  forse ancora  in panchina
 Si sa o si dice; " la speranza è l'ultima a morire" e Noi tutti speriamo ancora che la serie B si possa evitare. 
Detto ciò però se domani alle 12, 30 il Palermo contro il Torino non vince, perchè questo deve fare, e resta ancorato malinconicamente al fondo classifica, sempre meno sarà condivisibile sperare  in alcunchè di positivo.
Chi vi scrive è sinceramente convinto che la squadra non sia piu' in grado di lottare per evitare il peggio. Le scelte societarie gia' da luglio mi avevano fatto temere che l'annata potesse essere difficilissima. La speranza, si sempre quella... faceva credere anche a me che comunque per quanto annata ancora una volta di basso profilo, non lo sarebbe stata al punto da essere ultimi e con l'acqua alla gola a 12 turni dalla fine delle ostilità, ma tant'è. Spiegarne le ragioni citando caratteristiche tecnico e anche caratteriali molto modeste della ns rosa sarebbe solo una parte, ed io non voglio dilungarmi troppo.
Così tornando alla stretta attualità della vigilia,  domani il Palermo  del redivivo Gasperini (bis) deve cercare la vittoria, niente altro. Per farlo deve o meglio dovrebbe preferire il rischio di poterla perdere, perchè al punto in cui siamo i pareggi sono solo un tristissimo inganno.
La formazione che i rumors danno come probabile però, non va in direzione di questa esigenza da dentro o fuori in quanto non è, ancora una volta, quella che la stragrande maggioranza di noi tifosi vorremmo vedere in campo, ossia la più offensiva possibile. 
Mi riferisco al modulo e ai ruoli piu' che ai nomi,  i singoli tranne qualche limitata eccezione st'anno sono e restano di omni comprensiva mediocre qualità.
Al momento si sa che Gasperini ancora una volta schiererà la squadra con una sola punta, e tutti ne vorremmo invece due di ruolo. Una squadra che ha la miseria di 3 sole vittorie in 26 giornate di campionato e si trova con questa classifica dovrebbe essere più disperatamente audace.
La scelta parrebbe cadere nel solo ( buon) Boselli ( che ancora non abbiamo avuto quasi il piacere di vedere a lungo in coppia con Miccoli) supportato da due trequartisti; Ilicic e Fabbrini, bravo ma troppo solista. 
In mediana, il quasi benvenuto infortunio di Barreto,  serve a rompere la masochistica prassi di un centrocampo    solitamente, tutto arrotini, ( con Rios e Kurtic) e rioffre una chance dall'inizio al regista argentino Faurlin, assente dai titolari dal suo debutto contro l'Atalanta. Dietro, l'assenza di Aronica per squalifica determina ancora una volta la presenza da titolare del criticatissimo ( non a torto) Esteban Garcia e quindi i motivi di malcontento aprioristico di Noi tifosi per le scelte fatte, ancora una volta, non vengono meno. Domani è l'ennesima ultima spiaggia, L'IMPERATIVO sarebbe VINCERE, ma lo e' da mesi senza che poi accada,  e a NOI non  resta che accomodarci alla comoda poltrona di uno scomodo capezzale per assistere all'ennesima partita  di sofferenza che ci attende domani a partire dalle 12,30 davanti alla tv. Non resta che chiudere nella medesima maniera in cui si è aperta questa "analisi", cioe' SPERANDO... che a Torino domani a fine partita ci sia finalmente quella che ormai è una agognatissima sorpresa capace di riaccendere e rafforzare l'intensità di quella speranza, indiscussa protagonista e àncora di tutte le nostre congetture tese a voler credere in questa salvezza di settimana in settimana sempre più problematica.  FORZA PALERMO!

2 commenti:

  1. Caro mio, che possa il tuo ritorno coincidere con la ritrovata vittoria. Perchè come hai scritto, solo quella potrebbe ancora darci un lumicino di speranza per evitare che l'anno prossimo si torni a giocare a Castellamare di Stabia, Ascoli Piceno, Crotone, Reggio Calabria, La Spezia ecc. che al sol pensiero mi viena l'orticaria. FORZA PALERMO.
    Dario da To

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  2. Jonas, hai riaperto i battenti? comunque hai ragione, formazione proposta anche domani non ideale. ciao Paolo.

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